2018年11月7日水曜日

意味調べるTerminologia dell'omosessualità

新規更新November 07, 2018 at 04:58PM
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Terminologia dell'omosessualità


DuilioJapanlove: /* Sodomia */


La '''[[terminologia]] dell'[[omosessualità]]''' raccoglie le parole maggiormente utilizzate per descriverla (e di conseguenza identificarne i "portatori") nel corso dei secoli, le quali hanno però subito svariati cambiamenti a partire dal primo emergere della definizione stessa di omo-sessuale poco dopo la metà del XIX secolo; ma soprattutto a partire dal "movimento di liberazione omosessuale" della seconda metà del XX secolo..

Alcune di queste parole sono specificatamente rivolte alle donne, alcune agli uomini ed altre ancora possono invece venire utilizzate da entrambi; gli omosessuali possono infine venire identificati (o auto-identificarsi) sotto l'[[iperonimia]] [[Queer]] (usato inizialmente come insulto, ma recuperato a fini di [[attivismo]] sia politico che sociale dallo stesso [[movimento LGBT]]) o con l'[[acronimo]] [[LGBT]]Q (Lesbian, Gay, Bisexual, Transgender, Queer).

La parola composta omo-sessuale venne coniata inizialmente nel 1868; ma da quel momento in poi l'ambiente scientifico o la comunità interessati ha proseguito a sfornare altri termini correlati, tra cui [[androfilia e ginefilia]]<ref name="schmidt2001">Schmidt J (2001). [https://ift.tt/2zAmsaT Redefining fa'afafine: Western discourses and the construction of transgenderism in Samoa.] ''Intersections: Gender, history and culture in the Asian context''</ref> i quali giungono a designare però solamente l'oggetto verso cui è rivolta l'attrazione (Andro-filo dunque come colui che si sente attratto dall'Andros-uomo/maschio e viceversa) e separando così in tal maniera completamente le definizioni dallo specifico [[orientamento sessuale]]<ref>Diamond M (2010). Sexual orientation and gender identity. In Weiner IB, Craighead EW eds. The Corsini Encyclopedia of Psychology, Volume 4. p. 1578. John Wiley and Sons, </ref>.

Esistono inoltre numerosi termini gergali (vedi a questo proposito lo [[slang LGBT]]) per definire gli omosessuali e l'omosessualità; alcuni dei quali rientrano di diritto nel [[lessico dell'omofobia]] (da checca a finocchio a frocio a culattone e via discorrendo). La [[comunità gay]], ma non solo essa, possiede di per sé un ricco [[gergo]] il quale può essere utilizzato in una [[subcultura]] particolare che va dalla [[comunità ursina]] (Orso è l'uomo gay irsuto, magari di mezza età e molto spesso in sovrappeso) alla [[subcultura leather]] quasi come fosse un linguaggio autonomamente acquisito o "da iniziati"<ref name="Mayhew">Liquid error: wrong number of arguments (1 for 2)</ref> quale fu ad esempio ''[[Polari]]''<ref></ref> nel [[Regno Unito]] e in tutto l'[[impero britannico]] almeno fin dal XVI secolo<ref>''Collins English Dictionary'', Third Edition</ref>.


== Utilizzo prescritto e usanze in proposito ==
Il termine ''omosessuale'' può venire usato come aggettivo per descrivere le forme di attrazione e i comportamenti inerenti alla sfera della [[sessualità]] di quelle persone che si sentono sentimentalmente attratte da altri appartenenti al loro stesso sesso.

Uno degli autori della [[cultura LGBT a New York]] nonché attivista del "movimento di liberazione omosessuale" [[Quentin Crisp]] affermò che il termine più coretto avrebbe invero dovuto essere "homosexualist", aggiungendo che nessuno dichiara: "I am a sexual". In certi casi - soprattutto dopo la nascita di [[gay]] come "felice auto-identificazione" a cavallo degli anni tra la [[rivoluzione sessuale]] e i [[moti di Stonewall]] - cominciò ad essere sostenuta l'idea che l'uso di ''omosessuale'' in qualità di sostantivo possa anche considerarsi come offensivo in quanto innanzi tutto si è "persone": l'eventuale omosessualità è semplicemente uno dei tanti attributi della propria umanità.

Anche se non considerano il termine come offensivo un certo numero di persone le quali intrecciano relazioni omosessuali potrebbero obiettare per il fatto di venire descritte o definite come omosessuali "tout court" in quanto si considerano invece più vicini alla caratterizzazione data dalla [[bisessualità]], dalla [[pansessuale]] o da un qualche altro orientamento.

Le "guide di stile" dell'[[Associated Press]] e di ''[[The New York Times]]'' raccomandano la limitazione allo stretto necessario nell'utilizzo dei termini. Queste guide consigliano e/o indicano che ''omosessuale'' e ''omosessualità'' siano per lo più - se non del tutto - evitati, nel timore che il loro uso causi imbarazzo o susciti polemiche<ref name=GLADNYAP>GLAAD [https://ift.tt/14Tmycu GLAAD Media Reference Guide - AP & New York Times Style]</ref>.

In particolare la descrizione degli individui come meramente omo-sessuali può risultare offensiva, in gran parte a causa dell'associazione clinica in senso negativo della parola derivante dal suo uso nel descrivere - nell'ambito della [[medicina]] in generale e nella [[psicologia]] in particolare - l'attrazione provata nei riguardi di persone dello stesso sesso come uno "stato affetto da [[patologia]]". Questo prima che l'omosessualità venisse rimossa dall'elenco dei [[disturbi mentali]] dall'[[American Psychiatric Association]] nel 1973<ref name=GLAADMediaGuide>GLAAD [https://ift.tt/QOCBRK GLAAD Media Reference Guide - Terms To Avoid]</ref>.

Le persone con uno stesso orientamento sessuale raramente applicano - soprattutto nel mondo anglosassone - tali termini a se stessi e molto spesso gli stessi funzionari e agenzie pubbliche li evitano. Per fare solamente un esempio il ''Glossary for School Employees'' della "Safe Schools Coalition" di [[Washington]] indirizzato ai dipendenti del settore scolastico consiglia che il [[sinonimo]] di ''omosessuale'' da preferirsi in ogni caso sia quello di ''gay'': prosegue poi suggerendo di evitare comunque il termine omosessuale in quanto "''cinico, distanziante arcaico''"<ref name = "Safe Schools Coalition">Liquid error: wrong number of arguments (1 for 2)</ref>.

Omosessuale e omosessualità tuttavia talvolta vengono ancora ritenuti appropriati se in riferimento esclusivo al "[[comportamento]]", sebbene ''same-sex'' rimanga anche in questi casi l'aggettivo preferito. Usare ''omosessuale'' e ''omosessualità'' per riferirsi al comportamento può risultare alquanto impreciso pur non portando con sé le stese connotazioni potenzialmente offensive se e quando utilizzati invece per descrivere la [[persona (filosofia)|persona]] nel suo insieme. Quando dunque si viene a parlare di "persone" nella [[lingua inglese]] ''omosessuale'' è considerato un dispregiativo, a cui va preferito in tutti i casi ''gay'' o ''lesbica''<ref>''Vita e cultura gay. Storia universale dell'omosessualità dall'antichità ad oggi''a cura di Robert Aldrich. Cicero edizioni 2007</ref>.

Si è quindi anche sostenuto che ''omosessuale'' pone troppo l'accento alla sfera meramente sessuale a tutto discapito invece del sottolineare l'"umanità" delle persone coinvolte; dovrebbe pertanto essere di fatto evitato quando si vuol descrivere o riferirsi ad una persona. ''Gay'' e ''lesbica'' sono preferibili in quanto sottolineano invece da parte loro le questioni associate alla [[cultura LGBT]] e ai [[diritti LGBT nel mondo]] e i suoi derivati<ref name = "Safe Schools Coalition" />.

Anche il ''[[New Oxford American Dictionary]]'' asserisce che ''gay'' è il termine da preferire in qualsiasi contesto sociale ci si venga a provare, dal settore scolastico al mondo lavorativo a quello medico e familiare<ref>Liquid error: wrong number of arguments (1 for 2)</ref>.

Le persone con un "same-sex sexual orientation" nella stragrande maggioranza dei casi preferiscono anch'esse i termini ''gay'', ''lesbica'' o ''bisessuale''; sempre nel mondo di matrice anglosassone i termini più comunemente utilizzati sono ''gay'' (sia per gli uomini che per le donne) e ''lesbica'' (solo per le donne). Altri termini includono poi "same gender loving" (amore per il proprio genere) e "same-sex-oriented" (orientamento verso lo stesso sesso)<ref name="GLAADMediaGuide" />.

Tra alcuni settori della [[subcultura]] gay il "same-sex sexual behavior" viene talvolta considerato unicamente come un piacere prettamente fisico anziché relazionato più ampiamente ad un [[amore romantico]]. Nello [[slang]] degli [[afroamericani]] i "[[Down-low]]"<ref name="Cassell's Dic">Liquid error: wrong number of arguments (1 for 2)|publisher=Sterling Publishing|year=|isbn=978-0-304-36636-1|location=|pages=|quote=down low n. [1990s+] (US Black) a state of secrecy. down low adj. [1990s+] (US Black) covert, secret (i.e. keeping a low profile)|via=|accessdate=2008-03-19}}</ref> (o DL) sono gli [[uomini che hanno rapporti sessuali con altri uomini]], quelli cioè che possono impegnarsi in tali attività di nascosto<ref></ref><ref name="Secret Gay">Liquid error: wrong number of arguments (1 for 2)</ref><ref name="Black masculinities"></ref><ref name="Outing Hip-Hop"></ref>.

== Excursus storico ==

La scelta di termini relativi all'orientamento sessuale può implicare una certa visione politica più o meno caratterizzata e forte e pertanto termini differenti sono stati preferiti rispetto al altri in momenti e in luoghi diversi.

Partendo dall'antichità alcuni dei termini maggiormente in voga e di uso diffuso sono stati via via:
# Sodomita, con riferimento religioso alla "città maledetta della pianura" [[Sodoma]]);
# Saffica o saffismo, dal nome dell'antica poetessa greca [[Saffo]], educatrice in un [[tiaso]] rivolto a giovani donne);
# Uraniano o uranista, dalla divinità arcaica [[Urano (divinità)|Urano]] e da cui presero il nome a seguire i [[poeti uraniani]] nel XIX secolo;
# Omofilo/[[omofilia]], composto di omo e [[philia]]: una predisposizione amorevole nei confronti di chi si sente essere uguale a sé<ref>[[Liddell and Scott]]: [https://ift.tt/1tDVqnO φιλία]</ref>;
# Lesbica, dall'isola di [[Lesbo]] ove viveva ed operava la succitata Saffo);
# Gay, nato in ambito anglosassone con una netta connotazione identitaria positiva;
# "Two-Spirit" (doppio-spirito), tratto dal linguaggio dei [[nativi americani degli Stati Uniti d'America]] per indicare lo [[sciamano]] che aveva oramai oltrepassato la dualità/dicotomia del [[genere (scienze sociali)]] per porsi al di là - e al di sopra - del [[ruolo di genere]] di appartenenza dato dalla nascita come [[maschio]] o [[femmina]] e che quindi ha raggiunto uno stadio spirituale per l'appunto "duplice" o di doppia spiritualità);
# "same-sex attracted"... e via di seguito<ref>Paolo Pedote e Giuseppe Lo Presti ''Omofobia. Il pregiudizio omosessuale dalla Bibbia ai nostri giorni'' Stampa Alternativa, 2003</ref>.

Lo storico e filosofo [[Michel Foucault]] ebbe a sostenere nella sua ''[[Storia della sessualità]]'' che le identità sia omosessuali che eterosessuali non emersero fino al XIX secolo inoltrato; prima di quel momento i termini in uso descrivevano esclusivamente le pratiche e non le identità correlate. A sostegno della propria tesi citò il celebre articolo ad opera di [[Carl Friedrich Otto Westphal]] intitolato ''Contrary Sexual Feeling''(del 1870) come la data di nascita ufficiale della categorizzazione dell'orientamento sessuale<ref name=Foucault1976>Foucault, 1976</ref>.

Nel suo ''[[Simposio (dialogo)|Simposio]]'' l'antico filosofo greco [[Platone]] descrisse attraverso il personaggio dell'autore teatrale satirico [[Aristofane]] tre definizioni di orientamento o preferenza sessuale (uomo-uomo, uomo-donna e donna-donna), fornendone della accurate spiegazioni per la loro esistenza utilizzando un [[mito cosmogonico]] della [[mitologia greca]] inventato ''[[ad hoc]]''. La "fiaba" narrata è soltanto una delle molteplici prospettive sull'[[amore]] descritte nel testo: non può comunque essere automaticamente identica alle personali idee del filosofo in merito alla questione<ref name=glbtq>[https://ift.tt/2zyWxjN Classical Myth] Liquid error: wrong number of arguments (1 for 2) on [[glbtq.com]]</ref>.

La maggior parte dei discorsi espressi nel corso del celebre [[Simposio]] sono alla fine destinati ad essere più o meno criticati in vari modi a partire dal momento in cui il "saggio" [[Socrate]] entra in scena verso il termine del banchetto conviviale appositamente per correggerne gli errori.

=== Tribadismo ===
Sebbene con questo termine ci si riferisca nella [[storia contemporanea]] specificamente ad un atto sessuale compiuto tra donne (il [[tribadismo]] per l'appunto), in passato era comunemente utilizzato per descrivere in generale l'amore sessuale donna-donna (ovverosia la [[sessualità lesbica]]): le donne che avevano un [[rapporto sessuale]] con altre donne erano pertanto denominate "tribadi" (Tribads o Tribades nel mondo anglofono). Come spiega l'autore Rictor Norton:
</ref>.}}
''Fricatrice'', considerato quale sinonimo di ''tribade'' e che si riferisce anche allo "sfregamento", ma che possiede la sua radice nella [[lingua latina]] piuttosto che in quella greca, apparve in inglese con una certa sicurezza a partire dal 1605 nel ''[[Volpone]]'' di [[Ben Johnson]]. Il suo uso suggerisce che era maggiormente colloquiale e peggiorativo rispetto a ''tribade''. Le su varianti includono il latinismo ''confricatrice'' e l'anglofono ''rubster''<ref></ref>.

=== Sodomia ===
Sebbene il''sodomita'' sia stato caratterizzato nell'uso generale per riferirsi a tutta una serie di cosiddetti "atti innaturali" (che potevano andare dalla [[masturbazione]] alla pratica della [[contraccezione]] al [[sesso orale]]: tutto ciò che impediva quindi il "naturale" fine dato dalla [[riproduzione]]) sia omo che eterosessuali, solitamente si riferisce ad un maschio omosessuale - nello specifico il''sodomita'' può distinguersi in "attivo" o "passivo" nell'ambito del [[sesso anale]] - anche se il significato autentico è quello di "sessualità non riproduttiva"<ref>Albert Barnes' Notes on the Bible</ref><ref>Vincent's Word Studies</ref>.

Il termine deriva direttamente dal racconto religioso narrato in ''[[Genesi]]'' riferito alle città mitiche di [[Sodoma]] e [[Gomorra (città)|Gomorra]]; il [[cristianesimo]] ha di conseguenza fatto un esplicito riferimento al "crimen sodomitae" per buona parte della propria storia bimillenaria.

La moderna associazione con l'omosessualità può essere rinvenuta già nel 96 d.C. negli scritti dello storico di origini [[ebraiche]] [[Flavio Giuseppe]]. Agli inizi del V secolo poi [[San Girolamo]] (sacerdote, storico e teologo della nascente [[Chiesa cattolica]] istituzionalizzata) usò a scelta le forme "Sodoman", "in Sodomis", "Sodomorum", "Sodomæ" e "Sodomitæ"<ref name=Hallam1993>Hallam 1993</ref>.

La moderna parola della [[lingua tedesca]] "Sodomie" e quella della [[lingua norvegese]] "Sodomi" si riferiscono invece alla [[zoofilia]]. La sodomia nel riferimento storico biblico potrebbe pertanto non riferirsi agli "atti omosessuali" in senso stretto, bensì per l'appunto alla "bestialità" e alla [[castrazione]] sia maschile che femminile ai fini della [[schiavitù sessuale]].

=== Lesbismo ===


La scrittrice lesbica [[Emma Donoghue]] ha scoperto che il termine "lesbian" (con il suo significato moderno) venne utilizzato nel linguaggio inglese comune almeno dal XVII secolo. Il [[poema epico]] del 1732 ad opera di [[William King]] intitolato ''The Toast'' usa "amori lesbici" e ''tribadismo'' in una maniera perfettamente intercambiabile: "''amava le donne nello stesso modo in cui gli uomini le amano, era una tribade''".

=== Saffismo ===
Come già accennato all'inizio prende il nome dall'antica poetessa greca autrice dell'[[Inno ad Afrodite]]'', che visse perlopiù nell'isola di Lesbo e scrisse accorate poesie d'amore indirizzate alle sue giovani allieve. Questo termine fu in uso almeno fin dal XVIII secolo con a connotazione di ''lesbica''.

Nel 1773 una rivista londinese descrisse il sesso tra donne come "passione saffica". La forma aggettivale "Sapphic" non è più comunemente utilizzata nella lingua inglese, anche se poi ha cominciato a guadagnare ancora una volta popolarità all'interno della comunità LGBTQ d'inizio XXI secolo.
=== Pederastia ===


In epoca contemporanea la [[pederastia]] si riferisce all'attrazione di un uomo adulto nei confronti di maschi nell'età dell'[[adolescenza]] o alle istituzioni culturali che supportano/difendono tali relazioni, come accadde ad esempio nella realtà dell'[[Antica Grecia]]<ref>Basato sulla definizione di [[OED]]: "A man who has or desires sexual relations with a boy."</ref>.

Nei secoli XVIII e XIX tuttavia un tale termine venne riferito solitamente all'omosessualità maschile in generale. Un ''pederasta'' era anche la parte attiva nel rapporto anale, sia con un partner maschile che femminile.
=== Omosessualità ===
=== Altri termini sessuologici in voga tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo ===

# Istinto di antipatia o avversione sessuale: un comportamento sessuale considerato "deviante" delineato per la prima volta nella ''Pychopathia Sexualis'' ad opera dello psichiatra [[Richard von Krafft-Ebing]]<ref>Usato da [[Richard von Krafft-Ebing]] in "Psychopathia Sexualis, con uno speciale riferimento a "the Antipathic Sexual Instinct: A Medico-Forensic Study", 1886.</ref>.
# Inversione sessuale: termine preferito dall'esperto di[[sessuologia]] [[Havelock Hellis]]. La scrittrice lesbica [[Radclyffe Hall]] - autrice de ''[[Il pozzo della solitudine]]'' (1928) - si considerava perciò un'"invertita", tanto da renderlo assai popolare per un certo periodo di tempo<ref>Usato sia da Krafft-Ebing, ma anche e soprattutto da Havelock Ellis e [[John Addington Symonds]] nel loro lavoro a 4 man intitolato proprio ''Sexual Inversion'', 1897</ref>.
# [[Ermafroditismo]] psicosessuale: cioè [[bisessualità]]. Si credette che gli uomini gay desiderassero avere un corpo femminile e che le lesbiche di contro invece bramassero un corpo maschile. In definitiva dei bisessuali che desideravano diventare intersessuali<ref>Usato sempre da Krafft-Ebing e dall'ultimo H. Ellis per indicare l'uomo bisessuale, in opposizione alla completa inversione (ossia l'omosessualità esclusiva). Freud lo utilizza nei suoi ''[[Tre saggi sulla teoria sessuale]]'' (1905) in riferimento all'omosessualità maschile.</ref>
* The intermediate sex:.
# Il sesso intermedio: del tutto similare all'''inversione sessuale''. [[Edward Carpenter]] ritenne che gli uomini gay possedessero un corpo maschile con un temperamento/sensibilità femminile; viceversa per le lesbiche<ref>Usato da Edward Carpenter in ''The Intermediate Sex'', 1908</ref>.
# Similsessualismo: sinonimo di omosessualità<ref>Usato da [[Edward Irenaeus Prime-Stevenson]] [scrittore con lo [[pseudonimo]] di Xavier Mayne] in ''The Intersexes: A History of Similisexualism as a Problem in Social Life'', 1908.</ref>
# [[Intersessualità]]<ref>Usato attorno al 1900 come sinonimia per ''inversione''; in seguito assunse un suo specifico significato del tutto differente.</ref>

# [[Uranismo]] o ''Urning'': coniato dal pioniere del [[primo movimento omosessuale]] [[Karl Heinrich Ulrichs]].
# [[Terzo sesso]]
=== Omofilia ===

== Nuovi termini accademici ==

== Terminologia gergale ==



== Note ==
<references/>

== Bibliografia ==
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== Collegamenti esterni ==
* [https://ift.tt/2SQsYD3 Terminologia] su [[DMOZ]]
* [https://ift.tt/2zyoKqU "Gay Language Guide"] – gay slang in various languages: French, German, Italian, Spanish, Dutch, Portuguese, Japanese, Hungarian, Russian, Thai
* [https://ift.tt/2SS7zJR "The Homophobic Alphabet Euphemism Collection"]: an ongoing collection of euphemisms for gay men and lesbians.
* [https://ift.tt/2zyzKVk Homosexual Terms in 18th-century Dictionaries] &ndash; ''catamite'', ''madge'', ''indorser'', ''windward passage'', and more

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