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213ª Divisione costiera
37.182.78.52: 213
La 213<sup>a</sup> Divisione costiera si costituisce il 1° novembre 1941 con il 135° Reggimento Fanteria Costiero e il 21° Raggruppamento Artiglieria Costiero.
La divisione viene posta alle dipendenze del XVI Corpo d'Armata dislocato in Sicilia.
Nell'isola assume la difesa della costa orientale, schierandosi ad Agnone, a nord di Augusta, a Moletti, sud della Piazza Marittima di Messina, lungo una fascia di circa 100 chilometri, comprendente il margine est della pianura di Catania.
- Nei primi giorni dell'invasione, dal 10 al 13 luglio 1943, i reparti della Divisione vengono sottoposti ad intensi bombardamente aerei e navali e solo la notte dal 13 al 14 vengono coinvolti direttamente nella lotta. Robusti nuclei di paracadutisti lanciati nell'interno, a cavaliere del fiume Simeto, e uno sbarco riuscito nella zona di Agnone, mettono subito a dura prova le difese della Divisione. La reazione delle sue unità però è immediata e in Agnone riesce ad annullare i progressi conseguiti dal nemico. Accaniti combattimenti si svolgono contemporaneamente attorno al ponte di Primosole, già occupato dal nemico e lungo il fiume Simeto. La manovra della Divisione il 15 consegue positivi risultati perchè consente di rioccupare, con un audace colpo di mano, il ponte di Primosole e di ricacciare i paracadutisti verso Lentini. Ma le perdite della divisione non possono essere rimpiazzate mentre la pressione nemica viene rinnovata da unità fresche per cui, nel pomeriggio del 15, viene disciolta.
'''Unità maggiori'''
La 213<sup>a</sup> Divisione costiera era così composta:
1) dalla 29<sup>a</sup> Div. fanteria
2) dalla 155<sup>a</sup> Div. fanteria
3) dalla 153<sup>a</sup> Div. fanteria
'''Campagne di guerra (1940-1943)'''
'''Comandanti'''
Gen. B. Nazzareno Scattaglia
La divisione viene posta alle dipendenze del XVI Corpo d'Armata dislocato in Sicilia.
Nell'isola assume la difesa della costa orientale, schierandosi ad Agnone, a nord di Augusta, a Moletti, sud della Piazza Marittima di Messina, lungo una fascia di circa 100 chilometri, comprendente il margine est della pianura di Catania.
- Nei primi giorni dell'invasione, dal 10 al 13 luglio 1943, i reparti della Divisione vengono sottoposti ad intensi bombardamente aerei e navali e solo la notte dal 13 al 14 vengono coinvolti direttamente nella lotta. Robusti nuclei di paracadutisti lanciati nell'interno, a cavaliere del fiume Simeto, e uno sbarco riuscito nella zona di Agnone, mettono subito a dura prova le difese della Divisione. La reazione delle sue unità però è immediata e in Agnone riesce ad annullare i progressi conseguiti dal nemico. Accaniti combattimenti si svolgono contemporaneamente attorno al ponte di Primosole, già occupato dal nemico e lungo il fiume Simeto. La manovra della Divisione il 15 consegue positivi risultati perchè consente di rioccupare, con un audace colpo di mano, il ponte di Primosole e di ricacciare i paracadutisti verso Lentini. Ma le perdite della divisione non possono essere rimpiazzate mentre la pressione nemica viene rinnovata da unità fresche per cui, nel pomeriggio del 15, viene disciolta.
'''Unità maggiori'''
La 213<sup>a</sup> Divisione costiera era così composta:
1) dalla 29<sup>a</sup> Div. fanteria
2) dalla 155<sup>a</sup> Div. fanteria
3) dalla 153<sup>a</sup> Div. fanteria
'''Campagne di guerra (1940-1943)'''
'''Comandanti'''
Gen. B. Nazzareno Scattaglia
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