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Prestinari
Leopold:
[[Image:Magenta-chiesa san martino-organo.jpg|thumb|right|250px|L'organo Prestinari della [[Basilica di San Martino (Magenta)|Basilica di San Martino di Magenta]] (MI).]]
La famiglia '''Prestinari''' fu una celebre dinastia di maestri [[organaro|organari]], originari di [[Santo Stefano Ticino]] (MI), attivi per diverse generazioni tra il Settecento e la fine dell'Ottocento a [[Magenta (Italia)|Magenta]] e nella vicina [[Corbetta]]. Le loro opere sono dislocate principalmente in [[Lombardia]].
==La storia==
Originaria di [[Santo Stefano Ticino]], nel [[provincia di Milano|milanese]], la famiglia di organari dei Prestinari iniziò la propria attività nella prima metà del XVIII secolo. Oltre che a Santo Stefano, nel Settecento aprirono una bottega particolarmente attiva sul territorio anche nella vicina [[Corbetta]]. Sino al 1821 la società era condivisa da due fratelli, Luigi e Dionigi. Alla morte di quest'ultimo (il 9 luglio 1821), Luigi decise di trasferire l'attività e la famiglia nella vicina città di [[Magenta (Italia)|Magenta]] dove continuò a lavorare coi figli ed in particolare coi nipoti, Antonio, Gaetano e Francesco. A Corbetta continuò a lavorare una piccola bottega della medesima famiglia, anch'essa operante sino alla fine del XIX secolo.<ref>[https://ift.tt/2y9OEoq vedi qui]</ref>
Nel 1827 giunse alla famiglia Prestinari una delle commissioni più rilevanti, ovvero la realizzazione dell'organo della chiesa di San Fedele a [[Como]] che per la prima volta li qualifica anche al di fuori della provincia in cui da sempre lavoravano. Nel 1858, la comunità di Magenta commissiona alla famiglia Prestinari un imponente strumento da destinare alla chiesa parrocchiale di San Martino. La direzione dell'azienda in quest'epoca viene condivisa dai fratelli Antonio, Giovanni coi cugini Luigi e Giuseppe. Per gli eventi della [[battaglia di Magenta]], ad ogni modo, l'inaugurazione dello strumento venne rimandata al 1860 con un grandioso concerto eseguito dall'organista e compositore [[Polibio Fumagalli]]. Nel 1904, con il completamento della struttura della nuova basilica di Magenta, lo strumento venne trasferito nel nuovo tempio.
==Opere==
===XIX secolo===
* [[1821]]: Chiesa parrocchiale di [[Blevio]] (CO)
* [[1827]]: Chiesa parrocchiale di San Fedele, [[Como]] (CO)
* [[1833]]: Chiesa parrocchiale di [[Lonate Pozzolo]] (VA)
* [[1847]]: Chiesa parrocchiale di [[Turate]] (CO)
* [[1858]]: Chiesa parrocchiale di [[Guanzate]] (CO)
* [[1858]]: Chiesa parrocchiale di San Martino, [[Magenta (Italia)|Magenta]] (MI)
* [[1866]]: Chiesa parrocchiale di Sant'Agata, [[Tremenico]] (CO)
==Note==
<references/>
==Bibliografia==
*M. Manzin, ''La bottega magentina dei Fratelli Prestinari'', in ''Informatore Castellettese'', II, 1991
*P. Bertoglio, M. Manzin (a cura di), ''La bottega magentina dei fratelli Prestinari: il punto sulle ricerche'', [s.e.], Atti della 2a giornata di studio, Magenta, 26/XI/2005, tip. Luinostamp, Grafiche Garzanti, Brezzo di Bedero, 2006.
==Collegamenti esterni==
*
[[Categoria:Organari italiani|Prestinari]]
[[Categoria:Famiglie lombarde]]
La famiglia '''Prestinari''' fu una celebre dinastia di maestri [[organaro|organari]], originari di [[Santo Stefano Ticino]] (MI), attivi per diverse generazioni tra il Settecento e la fine dell'Ottocento a [[Magenta (Italia)|Magenta]] e nella vicina [[Corbetta]]. Le loro opere sono dislocate principalmente in [[Lombardia]].
==La storia==
Originaria di [[Santo Stefano Ticino]], nel [[provincia di Milano|milanese]], la famiglia di organari dei Prestinari iniziò la propria attività nella prima metà del XVIII secolo. Oltre che a Santo Stefano, nel Settecento aprirono una bottega particolarmente attiva sul territorio anche nella vicina [[Corbetta]]. Sino al 1821 la società era condivisa da due fratelli, Luigi e Dionigi. Alla morte di quest'ultimo (il 9 luglio 1821), Luigi decise di trasferire l'attività e la famiglia nella vicina città di [[Magenta (Italia)|Magenta]] dove continuò a lavorare coi figli ed in particolare coi nipoti, Antonio, Gaetano e Francesco. A Corbetta continuò a lavorare una piccola bottega della medesima famiglia, anch'essa operante sino alla fine del XIX secolo.<ref>[https://ift.tt/2y9OEoq vedi qui]</ref>
Nel 1827 giunse alla famiglia Prestinari una delle commissioni più rilevanti, ovvero la realizzazione dell'organo della chiesa di San Fedele a [[Como]] che per la prima volta li qualifica anche al di fuori della provincia in cui da sempre lavoravano. Nel 1858, la comunità di Magenta commissiona alla famiglia Prestinari un imponente strumento da destinare alla chiesa parrocchiale di San Martino. La direzione dell'azienda in quest'epoca viene condivisa dai fratelli Antonio, Giovanni coi cugini Luigi e Giuseppe. Per gli eventi della [[battaglia di Magenta]], ad ogni modo, l'inaugurazione dello strumento venne rimandata al 1860 con un grandioso concerto eseguito dall'organista e compositore [[Polibio Fumagalli]]. Nel 1904, con il completamento della struttura della nuova basilica di Magenta, lo strumento venne trasferito nel nuovo tempio.
==Opere==
===XIX secolo===
* [[1821]]: Chiesa parrocchiale di [[Blevio]] (CO)
* [[1827]]: Chiesa parrocchiale di San Fedele, [[Como]] (CO)
* [[1833]]: Chiesa parrocchiale di [[Lonate Pozzolo]] (VA)
* [[1847]]: Chiesa parrocchiale di [[Turate]] (CO)
* [[1858]]: Chiesa parrocchiale di [[Guanzate]] (CO)
* [[1858]]: Chiesa parrocchiale di San Martino, [[Magenta (Italia)|Magenta]] (MI)
* [[1866]]: Chiesa parrocchiale di Sant'Agata, [[Tremenico]] (CO)
==Note==
<references/>
==Bibliografia==
*M. Manzin, ''La bottega magentina dei Fratelli Prestinari'', in ''Informatore Castellettese'', II, 1991
*P. Bertoglio, M. Manzin (a cura di), ''La bottega magentina dei fratelli Prestinari: il punto sulle ricerche'', [s.e.], Atti della 2a giornata di studio, Magenta, 26/XI/2005, tip. Luinostamp, Grafiche Garzanti, Brezzo di Bedero, 2006.
==Collegamenti esterni==
*
[[Categoria:Organari italiani|Prestinari]]
[[Categoria:Famiglie lombarde]]
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